#tolktolk

Conversazioni tra professionisti

Tolktolk. Social network e giornalismo

Come è cambiato il modo di fare informazione per i giornalisti nell’era digitale, presentazione del  libro di Barbara Sgarzi, giornalista che ha vissuto in prima persona la trasformazione del modo di fare i contenuti.

 

Ecco la serata integrale con Barbara Sgarzi - 22 febbraio 2017

 

Si chiama Social Media Journalism edito da Apogeo, il libro di Barbara Sgarzi che ha presentato lo scorso 22 febbraio a #tolktolk, conversazioni tra professionisti, un format che raccoglie ogni mese professionisti che vogliono spunti e confronti per la propria attività  professionale.  Come controllare le fonti e le notizie? Come essere autorevoli e riconoscibili in rete? Come seguire la vita dei contenuti dopo la pubblicazione? Questi i tre temi salienti del libro di Barbara e che troverete sviscerati nel video integrale della serata. 

La serata si è sviluppata anche intorno all’uso dei principali social network Twitter, Facebook, e Instagram, come intervengono nella diffusione e creazione della notizia? Il Web oggi ha trasformato il mondo del giornalismo e della comunicazione ci troviamo di fronte ad una struttura orizzontale dove per essere editore basta aprire un account. Come districarsi nell’informazione di oggi.

Di seguito abbiamo chiesto a Barbara di rispondere ad alcune di queste domande per iscritto. 

Il valore della home Page in una testata giornalistica

Il valore della homepage è diminuito negli anni e sta ancora diminuendo. In pratica, sempre meno lettori digitano l’url della homepage per leggere gli articoli e sempre più lettori trovano le notizie, volontariamente o per caso, partendo da motori di ricerca o sui social network. Mancando la griglia di interpretazione della realtà fornita dalla homepage (che non era altro che la versione digitale della prima pagina cartacea), ogni articolo deve essere concepito e scritto come un pezzo a sé, chiaro e completo dall’inizio alla fine, perché nella maggior parte dei casi sarà letto fuori dal suo contesto originario.

Una testata secondo te deve usarli tutti i vari canali social?

Al contrario: una testata deve conoscere tutti gli strumenti e poi scegliere solo quelli utili alla sua strategia di comunicazione e compatibili con il tipo di contenuti che ha a disposizione.

Come si può differenziare la propria notizia considerando di essere spesso un ago in un pagliaio

Il tono di voce, la qualità della scrittura, l’originalità sia nel cercare che nel raccontare le notizie che gli altri trascurano, l’accuratezza nel controllare le fonti; sono tutti elementi che possono distinguere una testata nel mare dell’informazione online, spesso gratuita e spesso anche di bassa qualità, che raramente fidelizza il lettore.

Come è cambiata la modalità  di scrivere per un giornalista con l’avvento dei social

Agli albori del giornalismo online s’imponeva soprattutto la brevità, a tutti i costi; oggi per fortuna abbiamo capito, grazie al successo di alcuni esperimenti di long form journalism, che essere sintetici non significa necessariamente essere brevi e che se un pezzo è lungo ma ben scritto e ben documentato, online viene letto eccome. Certamente, alcune piattaforme hanno fatto dell’estrema brevità la loro cifra distintiva, penso ovviamente a Twitter. Ma su Facebook si possono usare strumenti diversi, come ad esempio le Note, per scrivere più a lungo in un formato chiaro e leggibile. In generale, sembra un banalità ma è così, se un contenuto è buono e condiviso sui canali giusti, verrà letto. Infine, vanno tenute presente le regole di base per i motori di ricerca: titoli chiari ed esplicativi, testo spezzato in tanti sottoparagrafi con sottotitoli, eccetera.

La cessione dell'account su tw funziona?

La cessione dell’account, ossia cedere appunto un canale, temporaneamente, a un personaggio noto, rilevante per la nostra audience, funziona sia su twitter che su Instagram. Porta all’account un nuovo tipo di pubblico, consente di seguire eventi e argomenti che magari lo staff non ha tempo e modo di seguire, cambia il tono di voce e lo arricchisce. Certo, affinché funzioni va fatto precedere da una buona promozione e scegliendo accuratamente le persone alle quali cedere il proprio account. Negli Usa ad esempio funziona molto nello sport: ex giocatori di varie discipline sono ospitati spesso da account sportivi per commentare i match. 

 

L’evento è stato in video streaming sul canale de Il Titolo TV.

#tolktolk è il format ideato dalla giornalista Dora Carapellese, nel quale vengono affrontate tematiche attuali e legate al digitale. Propone conversazioni tra professionisti per creare un confronto costruttivo che faccia chiarezza nel mondo del web.

 

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Chi sono

Sono Dora Carapellese, mi occupo di comunicazione, gestisco i rapporti con i media, sono una giornalista e svolgo attività di formazione sui temi legati alla comunicazione.

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